giovedì 15 ottobre 2009

Intervista "Faccia a Faccia” fatta all’Assessore e Vice Sindaco Rosario Fiorentino

1. Lei è uno degli assessori, attualmente anche vice sindaco, che caratterialmente è più portato degli altri suoi colleghi all’utilizzo del web. Ci crede realmente in questa nuova di counicazione, se sì perchè, o lo fa perchè è “di moda”?
Se non ci credessi fortemente non investirei così tanto, in termini di immagine, in questo strumento di comunicazione così diffuso. Credo che la politica sia innanzitutto lo strumento essenziale per sondare e rispondere ai bisogni della collettività. Se la collettività, o comunque una sostanziosa parte di essa, si esprime con maggiore facilità attraverso il web la politica è tenuta ad adeguare i suoi strumenti ai cambiamenti del tessuto sociale. I giovani, ma non solo, preferiscono espormi problemi e necessità su FB o anche tramite messaggi, annunci in bacheca, con l’ufficio reclami ed è in questo spirito che appena ho avuto la carica di assessore all’ambiente ho istituito l’ufficio reclami e attivato lo sportello informativo. Nella nostra attività amministrativa in questi 5 anni abbiamo cercato di creare una rete di interventi grazie a tante associazioni, gruppi, personalità della cultura volontari ecc… con lo scopo di rendere più utile e allargare le maglie della macchina amministrativa a tanti piccoli aspetti della società quotidiane spesso non considerate che vanno in difficoltà quando hanno a che fare con la burocrazia comunale o con un tipo di politica. Pertanto la comunicazione web consente di venire a conoscenza di questi aspetti in modo diretto e senza trafila..

2. Ci faccia un breve identikit sulle “qualità personali ed umane” che dovrà avere il primo Sindaco sorrentino del terzo millennio, quello che sarà eletto nel 2010. Ovviamente siccome anche lei è un candidato escluda le sue qualità!
Sorrento è come una bellissima donna, bellissima e allo stesso tempo dalla personalità molteplice e problematica. Sorrento non è solo turismo spiagge e locali: è bisogno di lavoro. E bisogno di casa, è bisogno di cure e servizi essenziali alla persona che non sono sufficientemente garantiti tuttora. Il prossimo sindaco dovrà possedere la prima dote essenziale di un primo cittadino: l’umanità e quindi rispettare la dignità della persona umana. Il sindaco è referente della collettività deve saper ascoltare, deve porgere l‘orecchio, fermarsi per la strada e fare un sorriso ad ognuno che lo richiede. Ogni cittadino deve sapere, se ne ha bisogno che il sindaco è lì per ascoltarlo. Deve saper ascoltare tutte le domande per provar a cercare le risposte. Deve avere capacità politica di guidare una colazione, condividere le scelte fondamentali che si adottano per il bene della propria comunità ed avere elevate capacità amministrative e un buon livello di conoscenza del funzionamento della macchina comunale deve saper parlare ed avere una conoscenza almeno di base della lingua inglese.

3. Le è stato, ed è, un assessore molto attivo, ha rimpianti per non essere stato in grado di fare qualche cosa che avrebbe desiderato fare per Sorrento?
Trasparenza degli atti da subito pubblicazione sul sito del comune degli atti di consiglio, giunta e delle determine oltre a tutte le autorizzazioni amministrative, recupero dei fondi dai consorzi dal Piano sociale di zona – valorizzando meglio ed in modo diverso gli Enti Gestori- per destinarli ai malati gravi come quelli in carico al Centro di Igiene Mentale con un protocollo per gestire l’emergenza attesa la priorità sociale. Ridurre i costi dei troppi dirigenti trasferendo le risorse in un fondo per un progetto straordinario di politica del lavoro e di reddito rivolto ai giovani, utilizzo della nuova proprietà acquistata nell’oasi della Regina Giovanna come laboratorio ambientale e per la fruizione completamente pubblica e gratuita evitando qualsiasi intervento di privatizzazione e/o di speculazione

4. Nel caso lei avesse la possibilità di fare subito tre importanti interventi per Sorrento in infrastrutture, cosa farebbe?
Abbattimento barriere architettoniche alla biblioteca, Collocamento e Informa giovani e alla sede del Piano Sociale di Zona NA 13 , intervento di restauro conservativo al Chiostro di San Francesco, rilancio con una adeguata ristrutturazione del Museo Correale

5. Non crede che le sue dichiarazioni fatte sui media, apprezzate per la loro chiarezza, le potranno dare qualche difficoltà nelle prossime elezioni comunali? Lei è un politico “navigato” ci dica sinceramente perchè oggi in tanti aspirano alla fascia tricolore di Sindaco?
Io credo in ciò che dico ed affermo. Credo che quando c’è la chiarezza non possono esserci equivoci. Porto l’esempio più immediato, lo stato in cui versa il Chiostro di S. Francesco. Non è più giusto dire la verità e chiedere di fare uno sforzo a livello amministrativo perchè si intervenga o chiudere gli occhi e dire che tutto va bene facendo finta di niente? Pur rivestendo la carica di assessore alla cultura ho ritenuto e ritengo giusto sollevare una priorità che purtroppo ad oggi non è stata affrontata adeguatamente. Quanto all’altra domanda, diciamo che ci sono due tipi di candidati sindaci: uno tende a ricercare la nomina di consigliere comunale consapevole delle difficoltà che ci sono candidandosi alla carica di consigliere comunale anziché di sindaco. L’altra è perché amano la propria città e diventa più forte la voglia di mettersi in gioco piuttosto che restare a guardare. In questa tornata elettorale, quasi sicuramente, il sindaco verrà eletto a ballottaggio e quindi i candidati sindaci che non riescono a ottenere il quorum per il ballottaggio saranno in parte determinanti per la vittoria e si può quindi comprendere il valore politico ed elettorale di tale decisione. In definitiva credo che la pluralità delle candidature sia una fortuna per la democrazia così come avere la forza di costruire un alleanza programmatica basata su valori condivisi e scegliendo il candidato sindaco con le primarie o altra forma di partecipazione.

1 commento:

  1. Ottimo commento. Spero solo che i Sorrentini portino in alto con il proprio voto il simbbolo di "INSIEME PER SORRENTO"

    Gianni Maresca

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