venerdì 26 giugno 2009

In ricordo di Maurizio Valenzi


Simboli e valori non si cancellano: essi non muoiono e non hanno tempo.
A noi in Penisola ha insegnato che l’ambiente la cultura e la storia dei nostri territori , i lavoratori uniti sono la risorsa strategica vincente per il futuro.

La scomparsa di Maurizio Valenzi mi ha indotto a ragionamenti che vanno ben oltre quelli che, solitamente, ci si ritrova a fare quando scompare un amico o una persona cara.
Al dolore per la dipartita dell’ uomo, infatti, si aggiunge quello derivante dal richiamare alla memoria momenti storici, battaglie ideali, attimi di vita vissuta intensamente assieme a chi, sia pure con un ruolo diverso dal tuo, è stato al tuo fianco o, addirittura, (come è capitato a me con Maurizio) è stato uno dei tuoi punti di riferimento.
Ma proprio quando mi è sembrato che un ideale viaggio nel passato mi stesse procurando i maggiori malesseri interiori - fino quasi a farmi raggiungere uno stato di prostrazione – mi è tornato in mente proprio lui nella sua essenza.
Mi è tornato in mente quello che ha rappresentato, non solo per me: l’ ottimismo,una persona per bene un grande intellettuale e meridionalista..
E così mi sono ritrovato a pensare alle ragioni che mi hanno spinto ad un tal genere di riflessione.
La sua figura ci ha coinvolto fortemente in penisola sorrentina nell’anno in cui è diventato sindaco di Napoli dopo il difficile periodo del colera .
Era il periodo in cui in Penisola sorrentina si era aperta la sezione A. Gramsci e si cominciava l’organizzazione dei lavoratori nel sindacato, esperienza sulla quale ancora oggi non si è fatta ancora pienamente luce.
Il riferimento dell’esperienza napoletana , faceva da faro per presentare il territorio, la sua storia e la sua cultura, il mondo del lavoro come una grande risorsa strategica per un futuro alternativo allo sfascio cui si era giunti con il colera.
Questi primi anni era quelli in cui si discuteva animatamente del territorio e veniva fuori il famoso PUT, che ha avuto il pregio per lo meno di contenere nella nostra area le devastazioni totali avvenute altrove.
E’ il periodo in cui si attuava la “285” e 15.000 giovani in Campania, passando per le richieste numeriche del collocamento e non per le vie traverse e fiduciarie di oggi sono entrate negli enti locali della Campania, inaugurando una stagione nuova del lavoro.
E poi ancora Sindaco di una Napoli che in seguito al terremoto del 1980 era caratterizzata da scenari da “The day after”, Valenzi ha rappresentato il desiderio di rinascere di una intera città e la voglia della sua gente di non arrendersi nemmeno di fronte ad eventi che mettevano seriamente in ginocchio una città bella ma malata.Un territorio unico ma compromesso da uno sviluppo caotico.
Ingiustamente vituperato, quell’ uomo ha affrontato con dignità ogni genere d’ attacco meschino e subdolo grazie alla forza derivategli dalla sua condizione di “persona per bene”.
Una condizione che riusciva a mostrare perfino nel solo vestire.
Già, Maurizio è stato forse la prova provata di come si possa essere davvero “Compagni” anche indossando “giacca e cravatta” (e non necessariamente la tuta da operaio).
Mai domo rispetto a qualsiasi genere di battaglia politica è riuscito ad essere grintoso, battagliero ed incisivo senza mai venir meno al suo essere gentleman.
Sì, è stato davvero un simbolo (oltre che un uomo) capace di interpretare al meglio valori di grande spessore umano, e dal grande significato sotto il profilo dell’ impegno civile artistico,culturale e politico..
Forte di un passato stracolmo di giorni trascorsi fianco a fianco con il proletariato più autentico, sempre lui, non ha mai trascurato l’ esigenza di giungere ad una pacificazione sociale indispensabile per la crescita di un paese e per il vivere civile.
Era questa una delle ragioni per le quali perfino i suoi più acerrimi avversari (ancorché dotati di onestà intellettuale) lo stimavano e lo rispettavano.
E non solo.
Comunista convinto, promotore di iniziative sindacali, accanito sostenitore delle ragioni delle classi più povere ed umili, non ha mai privilegiato l’ uso dello scontro fine a sé stesso, nemmeno quando poteva “convenire”.
In ogni suo passo, in ogni suo gesto ed in ogni suo intervento, ho sempre colto una innata capacità di proposizione, una naturale predisposizione al vedere le cose in positivo.
Sì, Maurizio nella sua capacità di essere un simbolo è stato motivo di orgoglio per me e per tanti, tantissimi altri come me.
Quel simbolo (assieme alla sua capacità di interpretare valori) è stato un pungolo, uno stimolo, una incitazione a non arrendersi mai.
E’ stato un maestro?
Un esempio da seguire?
Anche!
Anche ma non solo.
E non è un caso se con l’ evolvesi della politica secondo nuovi schemi e nuovi meccanismi (purtroppo non sempre condivisibili) Maurizio, pian piano ha preferito lasciare un ruolo di protagonista attivo che – a giusta ragione - aveva conquistato fin dai tempi in cui era pericoloso dichiararsi partigiano o perfino solo “Compagno”. E dopo migliorista.
Lui era tutto questo e molto altro.
Maurizio non avrebbe mai potuto piegarsi alle nuove logiche emergenti.
Per questo, ma evidentemente non solo per questo, La mia tristezza per la sua morte.
Ho pianto pensando al primo incontro avuto con lui quando muovevo i miei primi passi nelle organizzazioni giovanili del partito e poi nel sindacato.
ricordando il nostro ultimo incontro a casa sua. Alcuni anni fa parlando di pittura dell'arte e della cultura a Napoli ed in Italia.
Ed ho pianto pensando a tanti altri momenti di gioia procurati da una vittoria, ma anche di dolore (per una sconfitta) passati con lui.Ricordo i momenti di grande dibattito politico. Le posizione più avanzate e libertarie che ispiravano noi giovani legati ad un'altra figura scomoda come Umberto Terracini e il gruppo migliorista che guidava la federazione napoletana. Le sue venute in Penisola Sorrentina di tanti anni fa ma anche recenti.
Ricordi negli ultimi 15 anni la partecipazione di Valenzi alle iniziative annuali con il MICA di Baltimora in particolare con i workshop e le mostre “ we are painting Regina Giovanna “, la sua adesione alla battaglia contro la distruzione della collina di Cesarano e la partecipazione con due sue opere alla mostra “custodi del Futuro” del 1998 in occasione della prima conferenza nazionale del paesaggio con la partecipazione di 38 artisti italiani e statunitensi, per la quale sia la Melandri che l’Amministrazione di Sorrento non dimostrarono di capirne la rilevanza ed i diversi incontri e l’amicizia e stima con mio padre Domenico Fiorentino e con mio fratello Antonino.
Dovremo tornare a riflettere su quanto abbiamo realizzato con Valenzi.
Avverto il convinto bisogno di andare oltre e di richiamare alla mente, con lucidità, l’ essenza del suo stesso essere.
Maurizio è stato un simbolo.
Un simbolo che la morte non cancella.
Ed è stato interprete di valori che non conoscono i confini del tempo.
E’ stato tutto questo e molto altro ancora.
Maurizio, dunque, vive nella mia mente e nel mio cuore.
Io voglio ricordarlo così e sono convinto che, come me, lo ricorderanno in tanti...
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“MARE NOSTRUM”


Le ragioni della costituzioni di un comitato civico in difesa del mare sono purtroppo, almeno da due anni a questa parte, evidenti e sotto gli occhi di tutti: non c’è bisogno di essere un “bagnante” o un abituale frequentatore di spiagge per rendersi conto che nel nostro mare qualcosa è cambiato: basta semplicemente affacciarsi da una qualunque terrazza che sovrasti i nostri lidi per constatare l’innegabile cambiamento: l’abituale trasparenza del nostro mare ha ceduto il passo ad un’inspiegabile torbidità, il consueto colore blu zaffiro delle acque è stato sostituito da preoccupanti tonalità giallognole, verdastre, marroncine… Evidentissime zone interessate da chiazze bollose dalla natura sconosciuta, a quasi tutte le ore del giorno (e forse della notte), impediscono la balneazione, rendendo talvolta la consistenza dell’acqua vischiosa e melmosa… A pelo d’acqua, indisturbati, galleggiano rifiuti di diverso genere, sia inorganico (assorbenti igienici, frammenti di buste di plastica, lattine, condom, ecc.) che … organico !!!Tutto questo sotto l’occhio indifferente delle autorità preposte alla salvaguardia dell’ambiente e, perché no (vista la naturale vocazione del nostro paese), del turismo. Ecco perché abbiamo sentito il dovere morale di costituire il comitato “Mare Nostrum ” che nasce con lo scopo di sensibilizzare e interessare i cittadini e iniziare a scalare la montagna dei PERCHE’, mediante una serie di iniziative quali petizioni, campionature ed analisi delle acque e dei sedimenti, monitoraggio e documentazione fotografica dello stato dei luoghi, coinvolgimento dei Media, ecc. chiedendone RAGIONE e SOLUZIONEai Comuni, alle Unità Sanitarie Locali, alle Capitanerie di Porto, alla Provincia e alla Regione.Sapere cosa sta accadendo al nostro mare è un diritto comune, così come è un dovere delle istituzioni preservare la nostra salute e salvaguardare l’ambiente!

AIUTACI ANCHE TU !!!
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Via le slot machine ed i videopoker da Sorrento!!!


Dove sono finiti i biliardini?Scomparsi... al loro posto, solo videopoker.

Se una volta vedevi ragazzi che con un gettone si divertivano insieme, ora vedi solo degli zombie che senza rendersene conto gettano centinaia di euro ogni sera(basta un'ora per perdere 100 euro).

Ed ecco che si aprono slot ovunque... e le famiglie , non solo i ragazzi, vedono sparire soldi e serate davanti a quelle maedette macchinette che creano dipendenza(a causa di scariche di adrenalina).

Se volete giocare, meglio un superenalotto:con un euro potreste davvero diventare ricchi... con le slot, butti migliaia di euro e le vincite sono irrisorie.e poi è tristissimo vedere gente col barattolo di soldi gettare una serata davanti a quei videopoker...
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lunedì 25 maggio 2009

ELEZIONI EUROPEE E PROVINCIALI 6-7 GIUGNO 2009



Vi informo che il coordinamento politico della lista Insieme per Sorrento nella riunione di VENERDI 15 MAGGIO 2009 ha deciso di non dare alcuna indicazione di voto per le prossima scadenza elettorale del 6 e 7 giugno. Tale decisione per rispettare le idee e le convinzioni politiche di tutti i sostenitori del movimento civico.
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martedì 21 aprile 2009

Insieme per Sorrento


Il prossimo primo maggio, in occasione della Festa dei lavoratori, in considerazione della grave crisi occupazionale in atto, la lista civica Insieme per Sorrento ha deciso di promuovere un incontro presso la Biblioteca Comunale in Sorrento alle ore 11.00, dove inoltre si darà inizio alle linee guida per il prossimo programma elettorale e illustreremo i criteri di individuazione delle candidature alla carica di consigliere comunale. Date la massima diffusione anche ai vostri amici.

Rosario
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giovedì 2 aprile 2009

SORRENTO IL COMUNE NON CHIUDERA´ IL MUSEO CORREALE

Sorrento. Il rischio chiusura sembra ormai scongiurato. Il museo Correale programma importanti iniziative di rilancio. L´amministrazione comunale ha deliberato di erogare un contributo di 15mila euro all´anno in favore della prestigiosa struttura, a fronte della disponibilità d´uso del giardino destinato al Parco giochi di via Califano e all´esposizione di una collezione archeologica di proprietà comunale su una superficie di circa 110 metri quadrati nell´ambito del Palazzo che ospita la struttura museale. Con la stessa delibera è stata anche ribadita l´erogazione di un contributo straordinario di 40mila in vista di una transazione su precedenti pendenza tra il Museo e il Comune. Ma non sono solo i proventi pubblici a sostenere i progetti di rilancio: «Nell´approvare il conto consuntivo del 2008 ed il bilancio preventivo 2009 – spiega Nino Cuomo, rappresentante del Comune di Sorrento nel Cda del museo Correale – abbiamo registrato il superamento delle difficoltà economiche e programmato una serie di interventi per la rinascita della struttura. La generosità di alcuni benefattori e la possibilità di attingere a fondi per iniziative future consentono di guardare al 2009 con rinnovato ottimismo». Ad aprile dello scorso anno, il Museo, istituito da una fondazione privata voluta dai fratelli Alfredo e Pompeo Correale (ultimi discendenti di un´antica famiglia sorrentina), fu praticamente ad un passo dal crac. A lanciare l´allarme fu il presidente Giuliano Buccino Grimaldi che, in una lettera trasmessa al Comune di Sorrento, annunciava un deficit di bilancio di circa 60mila euro, che avrebbe comportato una chiusura obbligata di quattro mesi e il licenziamento del personale. I problemi riguardavano anche carenze strutturali del museo con locali privi di aria climatizzata, capolavori da restaurare e numero di visitatori decisamente in picchiata. La prima boccata d´ossigeno è arrivata dal contributo di 15mila euro: «Ora – aggiunge Nino Cuomo – su suggerimento del Comune, stiamo valutando la possibilità di istituire, almeno per due giorni a settimana, l´orario di apertura pomeridiana, riservando l´ingresso gratuito ai cittadini di Sorrento la domenica». Ma non solo: un nuovissimo impianto di ascensore esterno consentirà di eliminare le barriere architettoniche. I lavori sono già stati appaltati, sotto la direzione dell´architetto Antonino Aprea e l´esecuzione dell´impresa Arpino. Il costo sarà parzialmente coperto con un contributo regionale e dai 40mila euro erogati dal Comune di Sorrento. Altre iniziative sono un cantiere: i locali saranno dotati di impianto di aria climatizzata e sarà organizzata, con il patrocinio della Fondazione Sorrento, una mostra di disegni e acquerelli di Duclère.
Giuseppe Damiano, Il Mattino
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martedì 24 marzo 2009

Insieme per Sorrento


Movimento civico democratico che si è costituito nel 1995 a Sorrento. Dalla sua nascita è sempre stato presente in consiglio comunale di Sorrento.Ha partecipato dal 2000 alla Giunta Municipale ricoprendo anche la carica di vice-sindaco.attualmente è rappresentato dall'assessore Rosario Fiorentino con delega all'ambiente,cultura,giovani ,pace e diritti umani.


Cerco di spiegarvi in poche righe il significato del simbolo. Le losanghe rappresentano la nostra terra e il senso di appartenenza alla nostra comunità.La losanga un pò spostata con le iniziali riportate ai punti estremi sono: l'innovazione tecnologica e culturale ,le nuove tecniche gestionali per guardare il domani con gli strumenti ed i valori di riferimento.La scritta cattolici democratici intende sottolineare che una forte componente del movimento civico è cattolica di tradizione democratica.La scritta centrale " Insieme per Sorrento " sta a significare l'aggregazione di uomini e donne che hanno deciso di impegnarsi in politica partendo da valori condivisi e da un programma di cose concrete da fare e con l'indicazione delle priorità,etc...

Rosario
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